MARTA CIAPPINA e VIOLA SCAGLIONE in SISTA e BALLETTO TEATRO DI TORINO in WHITE PAGES
Spettacoli all’interno del MAGGIORE_DANZA Centro diffuso di produzione e programmazione della Fondazione Egri per la Danza
Due coreografie per offrire al pubblico una serata di grande danza.
Quando Marta e Viola mi hanno chiesto di creare un duetto per loro ho subito compreso che il mio sguardo doveva posarsi sulla tessitura invisibile di una complicità a me ancora non svelata ma già densa e intrisa di alleanze nella sua produzione di mistero.
Una scia desiderante, questa la materia sulla quale ho sentito congiungersi le nostre prospettive e da cui sono partita per tracciare le tappe di pratiche e visioni, approdi e memorie, ricercando nel movimento il grado di presenza necessario, netto e poroso al contempo.
Fiducia, necessità, benessere.
Confondere il tempo, chiudere gli occhi, percepire l’origine. L’antenato.
Queste le suggestioni che hanno nutrito gli immaginari e articolato i fraseggi condivisi, le azioni solitarie e le attese, aprendo varchi tra presenza e prossimità, tra ciò che emerge e ciò che non è dato vedere…
Nella sua prima forma di quadri danzati, il lavoro approda al festival MilanOltre svelando le prospettive, ancora in itinere, di due presenze diversamente vigili ma entrambe inclinate verso la necessità di ritrovarsi.
SIMONA BERTOZZI
CREDITI
SISTA
Balletto Teatro di Torino
coreografia Simona Bertozzi
danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione
musica The Slits, Francesco Giomi, Jason Sharp
light design Simona Gallo
editing voce Roberto Passuti
costumi Born to be Reborn Lab
parole Marta Ciappina e Viola Scaglione
Con il supporto di Lavanderia a Vapore, Collegno (TO)
Progetto realizzato in prima fase con MilanOltre Festival
White Pages è un progetto dedicato ad alcuni elementi che hanno caratterizzato la coreografia di Manfredi Perego in questi 10 anni di attività. Riflette l’esigenza di indagare elementi che ciclicamente si sono presentati in tutto il suo percorso coreografico, dall’inizio sino a oggi. Una sfida coreografica che agisce su più fronti delle diversità interpretative che ora lo hanno incuriosito. Il tempo come luogo della dimensione creativa, non frettolosa ma urgente, il dinamismo emotivo e fisico, la nascita come lotta creativa dove lasciare spazio alla follia generatrice, dandole ordine.
Dedica al dinamismo
“C’è il dinamismo del corpo, e c’è il dinamismo emotivo. L’unione di queste due dimensioni genera un moto ondoso coreutico che ho spesso utilizzato come collante tra fisicità ed emozione, per dare coerenza alla mia indagine coreografica. Ora desidero dare definizione e spessore a questo processo.
Dedica al dinamismo non è un quadro che vuole essere puramente fisico, né puramente interpretativo, vuole essere lo scontro incontro tra le due parti. Scontro generatore dell’indefinito, del non sapere dove andrà a finire o sedimentare l’indagine coreografica. Dedica al dinamismo è porsi su un piano totalmente instabile, non logico che ricerca stridori ed accordi, fisico emotivi conferendo ad entrambi valore.” Manfredi Perego
CREDITI
White Pages
𝘜𝘰𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘶𝘵𝘰
𝘕𝘢𝘷𝘪𝘨𝘢 𝘴𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪
𝘕𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘥𝘪𝘯𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰
Dedica al dinamismo
Coreografia Manfredi Perego
Danzatorə Nadja Guesewell, Noa Van Tichel, Luca Tomasoni, Luis Agorreta
Musiche Paolo Codognola
Disegno luci Roberta Faiolo
Costumi Majatai
Coproduzione Balletto Teatro di Torino e MILANoLTRE Festival
SPETTACOLO
martedì 18 febbraio 2025 | ore 20.45
INFO
Spettacolo inserito nella rassegna Danza
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!