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a passo di storie

Accompagnati da fiabe classiche e originali, i bambini potranno esplorare il teatro attraverso un percorso di passi e racconti. Davanti ai loro occhi si aprirà un mondo magico fatto di grandi sale e piccole porte, angoli bui e luci soffuse, poltrone rosse e tende vellutate. Camminando nella pancia del teatro incontreranno, ad ogni tappa, una scatola colorata. Ogni volta che la scatola si aprirà, una nuova storia prenderà vita.

Vieni con noi nella pancia del teatro. Facciamogli il solletico in punta di piedi. Lo sentiranno ridere in tutta la città.

Gli attori, i tecnici, la direttrice, le maschere, saranno tutti lì come aiutanti del narratore, guide per andare sopra, sotto, fuori e dentro il teatro della città.
Nella pancia del teatro è un percorso-spettacolo destinato a piccoli gruppi con un numero di posti limitato a 50 persone.

Crediti
di e con Claudio Milani
con la collaborazione di Elisabetta Viganò e Andrea Bernasconi
percorso-spettacolo per le famiglie, allo scoperta del magico mondo del teatro

Spettacolo
sabato 14 ottobre 2023 | ore 20.30
domenica 15 ottobre 2023 | ore 16.00

Info
Spettacolo inseribile nel Family Pass

“…tutti sanno che gli orsi si grattano quando sentono prurito, ma non molte persone sanno che i pruriti si grattano… perché sono orsi! E più il prurito si grattava, più diventava un orso. Finché dove prima non c’era nessun orso, fece la sua comparsa un orso che non c’era!”

Il nostro Orso, dovete sapere, è un orso che si fa molte domande, un curioso – si direbbe – o forse un filosofo, e quando non se le fa, a fargliele sono dei biglietti trovati nelle tasche (non sapete che gli orsi hanno le tasche???): «TU SEI ME?». Ma che domanda difficile per un Orso che fino a tre minuti prima era soltanto un prurito!!! Il nostro protagonista però ha degli indizi: «1. sono un orso molto gentile 2. sono un orso felice 3. e anche molto bello» e a partire da questi inizia la sua ricerca di sé. Il viaggio si snoda tra alberi che crescono se non li guardi (o no?), tra silenzi piccoli, grandi, antichi e silenzi silenziosi, facendo tappa per conoscere personaggi assurdi («un grosso morbido divano con la personalità di una mucca») che già ti conoscono, o forse no, e che consegnano al nostro protagonista un pezzetto di sé stesso e lo accompagneranno alla scoperta del pensiero e della felicità

Crediti
da “L’orso che non c’era” di Oren Lavie
spettacolo vincitore 𝗜𝗡-𝗕𝗢𝗫 𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟯
di e con Elisa Canessa e Federico Dimitri
produzione Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie e Compagnia Dimitri/Canessa
durata 55′ – età consigliata: dai 3 ai 7 anni


Spettacolo
domenica 25 febbraio | ore 16.00

Info
Spettacolo inseribile nel Family Pass

Primo Premio “Che Cosa Sono Le Nuvole” Lucca Teatro Festival 2019

Premio “Enfanthéâtre” Aosta 2022

Bubu è un piccolo gufo che, contrariamente alla sua natura, teme il buio. Grazie all’incoraggiamento della mamma e dei personaggi che incontrerà, scoprirà le mille sfumature del buio e a non avere più paura di essere ciò che effettivamente è: un uccello della notte. Bubu scoprirà che il buio non è solo nero come appare, ma è abbagliante, divertente, affascinante, gentile… È quello che non conosciamo a spaventarci! E la paura ha la stessa dignità di tutte le altre emozioni, bisogna solo imparare a gestirla: può trasformarsi in una risorsa aiutandoci a crescere, imparare cose nuove e scoprire risorse che non sapevamo di avere, così finalmente, sotto la luce della luna, Bubu si alzerà in volo!

“Tutti noi, da piccoli, abbiamo avuto paura del buio. È qualcosa di arcaico, radicato profondamente nell’essere umano. Nella storia a cui ci siamo ispirate la paura diventa ancora più forte e lampante proprio perché in contrasto con la natura stessa del gufetto protagonista: lui, di fatto, non si accetta.  La paura del buio diventa metafora dei nostri timori più profondi, che attraverso la conoscenza e l’esplorazione di sé, si possono superare.”

Crediti
liberamente tratto da “Il gufo che aveva paura del buio” di Jill Tomlinson
di e con Alessia Candido e Giulia Nicolosi
scene Eliana Borgonovo
costumi Maria Barbara De Marco
disegno luci Cristiano Cramerotti
elaborazioni musicali Riccardo Anfossi
realizzazione origami Emma Frigerio
organizzazione Paola A. Binetti
produzione BIBOteatro
con il contributo di Residenza Carte Vive 2018, di Regione Lombardia, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Spettacolo e di Fondazione Cariplo

Spettacolo
domenica 10 marzo 2024 | ore 16.00

Info
Spettacolo inseribile nel Family Pass

Una lavandaia trasognata e squinternata sogna grandi azioni eroiche. Non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia.

È dal 1981 che Gardi Hutter gira mezzo mondo con il suo teatro clownesco, raggiungendo ad oggi le 3700 rappresentazioni in ben 35 paesi.
Gardi è una donna clown fra le più stimate al livello mondiale. È stata riconosciuta con 18 premi artistici nazionali e internazionali tra cui l’HONORARY COMPANION 2019 dell’Università delle belle arti di Zurigo.

Crediti
di Gardi Hutter, Ferruccio Cainero
regia Ferruccio Cainero

Spettacolo
domenica 7 gennaio 2024 | ore 16.00

Info
Spettacolo obbligatoriamente inserito nel Family Pass

 

OVVERO DEL GIORNO IN CUI CERCANDO QUALCOSA TROVAI ME STESSO

“Il futuro è uno specchio senza vetro”
Xavier Forneret

Cosa succederebbe se il vostro incubo peggiore diventasse realtà? E, se a guardarla bene, questa fosse l’occasione per affrontare innocui mostri schiumosi e apparenti fragilità? A volte lo stupore è dietro l’angolo o nascosto in una vecchia valigia di cartone: frugando bene nelle tasche capita di trovare un pensiero smarrito o semplicemente un sorriso.

Michele Cafaggi è stato il primo artista in Italia a creare uno spettacolo intero dedicato alle Bolle di Sapone. Ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie e improvvisazione teatrale e ha esperienze nel teatro di ricerca e nel teatro di compagnia.

“Il suo teatro e le sue bolle piene di poesia catturano gli occhi e il cuore di grandi e bambini, i suoi spettacoli, sempre raffinati, estasianti, coinvolgenti, ricchi di clownerie, sono il frutto di una ricerca profonda e di una maturità, mimico-attoriale raggiunta e la sua arte è a disposizione di eventi benefici a favore dei bambini”.

Crediti
di e con Michele Cafaggi
regia Ted Luminarc
età consigliata: dai 3 ai 7 anni

Spettacolo
domenica 24 marzo 2024 | ore 16.00

Info
Spettacolo inseribile nel Family Pass