Ecco le recensioni di alcuni giovani spettatori che hanno assistito allo spettacolo SPAIDERMEN andato in scena martedì 17 gennaio 2023 a inaugurazione della rassegna Giovani Sguardi, una serie di spettacoli proposti e pensati appositamente per la fascia d’età tra i 12 e i 18 anni.


Al teatro Giuditta Pasta abbiamo assistito alla messa in scena di “Spaidermen” di Giacomo Dimase. Giacomo,  da solo sul palco, interpretando non solo se stesso ma anche gli altri personaggi sia quelli un po’ buoni che quelli meno buoni, mette in scena, partendo dal racconto di quel bambino bianco bianco con i capelli neri e la t-shirt gialla, uno spettacolo che ci accompagna in una profonda riflessione sull’essere se stessi e non quello che la società ci impone in quanto maschi o in quanto femmine. In questo spettacolo Giacomo riesce non solo a colpirci il  cuore e a spingerci ad una sincera riflessione ma anche a strapparci un sorriso, addolcendo quella che è la dura realtà con un pizzico di fantasia e immaginazione.

Ferrini Gaia Elisa, liceo S.M. Legnani, 3AC


SPAIDERMEN di e con Giacomo Dimase è uno spettacolo sicuramente diverso dal solito: un attore, tanti protagonisti diversi che ti prendono per mano e ti accompagnano in una riflessione profonda sul valore dell’essere sé stessi.
Quanto è dura a volte, e quando lo rendiamo più difficile rispetto a quanto sia in realtà. Accettare che gli altri vedano come sei, comprendere che qualcuno potrebbe non condividere le tue idee e il tuo modo di essere è sempre qualcosa di complesso con cui scendere a patti.
Come ci ha insegnato Giacomo bisogna però riuscire a tirare fuori questo coraggio e iniziare a definirli noi i patti o almeno metterci del nostro. Giacomo Dimase è sé stesso e allo stesso tempo tanti altri volti in cui ognuno di noi può riconoscersi.

Giorgia Borghi, liceo S.M. Legnani, 3AC

 



Carissimi spettatori,
per impegni sopravvenuti della Compagnia lo spettacolo “La grande fuga” dei Pozzoli’s Family, originariamente previsto per venerdì 20 gennaio alle ore 21.00, viene riprogrammato:
il duo comico andrà in scena GIOVEDÌ 27 APRILE – ore 21.00

Ecco come procedere
▪️ Biglietti compresi in abbonamento (abbonamento posto fisso VARIETY e abbonamenti OPEN): verranno mantenuti gli stessi posti sulla data del 27 aprile – ore 21.00.
Vi chiediamo di far pervenire al teatro entro mercoledì 25 gennaio i tagliandi in vostro possesso: vi forniremo quelli corretti. Per ogni eventualità si prega di scrivere a abbonati@teatrogiudittapasta.it o al numero WhatsApp 3486673487

▪️ Biglietti acquistati singolarmente: i biglietti acquistati singolarmente verranno spostati sulla data del 27 aprile – ore 21.00 mantenendo invariati i posti.
Vi chiediamo di far pervenire al teatro entro mercoledì 25 gennaio i biglietti in vostro possesso: vi forniremo quelli corretti. Per ogni eventualità scrivere a biglietteria@teatrogiudittapasta.it o al numero WhatsApp 3486673487

Vi ricordiamo che il regolamento del Teatro, presente sul sito, riporta: “La Direzione si riserva di apportare alla programmazione annunciata quelle variazioni di date, orari o programmi e artisti che si rendessero necessarie per ragioni tecniche o per causa di forza maggiore.”
Link alla pagina: https://www.teatrogiudittapasta.it/biglietti-abbonamenti/

Ecco le recensioni di alcuni giovani spettatori che hanno assistito allo spettacolo STORIA DI UN NO andato in scena venerdì 25 novembre 2022 in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne.

 

Oggi, 25 novembre, è la giornata mondiale sulla violenza sulle donne, rappresenta un vero problema per la società e viola i diritti umani della vittima.

Oggi il teatro Giuditta Pasta ha voluto rappresentare il giorno con uno spettacolo a tema. Lo spettacolo era un dialogo tra due persone, un uomo e una donna, che ci narravano e mimavano una storia riguardante una relazione. Una relazione inizialmente come le altre, quindi serena e spensierata che poi si è trasformata in una relazione tossica. Ci spiegano come a volte dire “NO” può essere fondamentale, e non bisogna farsi intimorire dal compagno/a. Ma tal volta può essere difficile farlo, per paura dell’altro o per non deludere chi ci circonda. Gli attori, anche senza aiuto di oggetti di scena sono riusciti a suscitare emozioni e trasmetterle al pubblico.

Con la loro semplicità hanno creato una storia divertente ma anche molto profonda da dove trarre consigli e atteggiamenti da prendere se ci si trova in situazioni simili.

Martina Pozzi


Oggi 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne, è violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologia per le donne, incluse le minacce o la privazione ingiustificata della libertà.

Per questa importante giornata il teatro Giuditta pasta ne ha dedicato uno spettacolo, spettacolo semplice ma d’effetto.

L’interpretazione è stata emozionante e sicuramente educativa, i protagonisti sono riusciti a trasmettere tutto con una semplice scena di vita quotidiana che purtroppo è frequente al giorno d’oggi.

Io personalmente non sono fan degli spettacoli ma questo mi ha colpita notevolmente sia perché è una giornata importante che tutti dovrebbero ricordare e ringrazio il teatro per averlo fatto e sia perché mi ha trasmesso la paura e la difficoltà di uscire da una situazione simile.

Ricordare le donne che hanno subito violenza di qualsiasi tipo è una cosa ammirevole ma soprattutto permette a tutte le donne di capire e di fuggire da questo tipo di circostanza, lottando per la propria libertà, è difficile si sa ma la forza che ha ogni singola donna è superiore a tutto ciò.

Tutte queste emozioni sono state sentite grazie alla grandiosa recitazione dei due protagonisti e al calore del pubblico presente.

Giorgia Rinaldi


“Storia di uno di no” non è un semplice spettacolo che viene recitato da degli attori, ma è un ritratto della realtà, di quello che davvero succede purtroppo al giorno d’oggi a moltissime persone. La protagonista è Martina, una giovane ragazza di 14 anni, orfana di madre, che vive con il padre, una persona davvero speciale per lei perché c’è sempre in ogni situazione e cerca farla stare bene.

Una scena che è stata rappresentata e mi ha stupito molto, è quando Martina stava passeggiando da sola al parco con le cuffiette e ad un certo punto, un uomo ha iniziato a fargli dei complimenti sul suo aspetto fisico, ma visto che Martina non rispondeva, lui si avvicinava sempre di più fino ad insultarla perché non reagiva a quello che gli stava dicendo; quando poi Martina si voltò e mostrò all’uomo che aveva registrato quello che era successo e di mostrare a tutti la brutta persona che era, lui scappò. Questa scena mi ha fatto molto riflettere perché molte donne sono vittime di ciò ogni giorno, si sentono violate e purtroppo non riescono a reagire perché la situazione le travolge. Mi ha colpito molto una frase di Martina: “il mondo è un posto di merda se sei una ragazza”. Questa frase è arrivata al mio cuore come una freccia, e ho sentito il dolore che portava con sé. Purtroppo, mi ritrovo a dover condividere questo pensiero di Martina. Al giorno d’oggi è davvero difficile essere una donna: siamo spesso sottovalutate e considerate come degli oggetti di cui gli uomini possono farne qualsiasi cosa. Le domande che mi pongo sempre sono: “perché ci sono uomini che violentano le donne? È così difficile accettare che siamo come loro? Perché provocare un dolore così forte a delle persone che sono come loro, solo perché di sesso diverso? Chi sono loro per decidere cosa farne di una donna come se fosse un oggetto inanimato?

Poi Martina conosce Alessandro, un ragazzo di 16 anni, di cui lei si innamora. La loro relazione con il tempo si dimostra tossica, perché Alessandro vuole che Martina risponda sempre ai suoi messaggi ed esca sempre con lei, non permettendogli di stare con le sue amiche o di fare qualunque cosa che non lo coinvolga. Purtroppo, Martina inizialmente non riesce a dire ad Alessandro che non si sente sicura di amarlo, vorrebbe tante volte dirgli di “no”, ma non riesce a trovare la forza per farlo. Quando finalmente una sera riesce a pronunciare quel “no” che pensava da molto tempo. Io penso sia davvero difficile dire “no”, sembra una semplice parola, ma in realtà nasconde una grande difficoltà. Anche per me è davvero difficile dire “no” perché spesso ho paura di ferire l’altra persona, della sua reazione o di rimanere sola. Quel “no” di Martina è un “no” di pancia, di cui dopo ti rendi consapevole. Un “no” può cambiare la vita. Mi ha lasciato un segno importante nel mio cuore, la frase di Martina che dice ad Alessandro dopo quel fatidico “no”: “Io non sono sola”. È vero nessuna di noi è sola, spesso ci fanno credere il contrario, e per questo non troviamo la forza di reagire. Ma vi assicuro a voi che state leggendo, che non è così, c’è sempre qualcuno per voi, non sentitevi mai da sole, perché non lo siete e non lo sarete mai.

Inoltre, penso che il gesto della madre di Alessandro sia un esempio davvero importante, a non lasciarsi “usare” a proprio piacimento da qualcuno, ma a reagire. La madre di Alessandro, infatti, dopo molte violenze subite dal marito, un giorno è riuscita a dire quel fatidico e difficile “no” e a denunciarlo. Sembra all’apparenza una cosa facilissima, ma penso che io non ne sarei mai in grado, per me lei è stata un grande esempio, rappresenta quella forza che vorrei tanto avere e che sto cercando di trovare; perché tutte noi l’abbiamo, ma purtroppo spesso la pressione che ci viene esercitata da un altro uomo, che può essere nostro marito, fidanzato o padre, è così forte da schiacciarla e nasconderla ai nostri occhi. La forza che ha avuto la madre di Alessandro, secondo me è più la più forte che esista. Spesso ci arrendiamo ad accettare lo sfruttamento che ci viene imposto da un uomo perché abbiamo paura che ci possa fare del male. So che è davvero difficile, e non oso immaginare neanche quanto, ma spero che le mie parole, convincano e aiutino qualche donna a darsi forza e a denunciare chi li sta sfruttando e non gli permette di vivere con felicità e spensieratezza. Ricordate sempre:” NON SIETE MAI DA SOLE!”

Aurora Alampi


“Storia di un no” è una rappresentazione teatrale che tratta del tema sulla violenza contro le donne; più nello specifico della difficoltà nel dire di no in situazioni scomode e complesse. Infatti spesso è molto difficile acquisire coraggio per opporsi, come nel caso di questa vicenda, a relazioni complicate che sfociano nella tossicità. Purtroppo è una ricorrenza molto diffusa: all’inizio si decide di intraprendere una relazione con una persona che si presenta “perfetta”, normale e apparentemente tranquilla, per poi poco dopo (in seguito alla fiducia acquisita dall’altra persona), diventare un soggetto estremamente tossico, manipolatore e talvolta anche violento. La persona che si ritrova in una situazione del genere spesso se ne accorge troppo tardi, e di conseguenza, con il legame di quasi dipendenza ormai creatosi, trova estremamente complicato, quasi impossibile, uscirne e dire di no al partner. Per questo trovo sia fondamentale educare il più possibile le nuove generazioni nell’acquisire una maggior consapevolezza e attenzione verso se stessi e i propri sentimenti, in modo che, nel caso in cui ci si trovi in una relazione tossica, si possa riuscire a prendere la situazione in mano autonomamente, al fine di stroncare sul nascere possibili episodi di violenza più gravi (sia psicologica che fisica).

Valentina Torretti

INTERRUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA NELLA GIORNATA DI VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2022.

La società che garantisce il servizio di energia elettrica in città effettuerà nella giornata odierna un’attività di manutenzione urgente per riparare il danneggiamento.

Pertanto siamo spiacenti di comunicare che oggi, 11 NOVEMBRE 2022, gli uffici e la biglietteria del Teatro rimarranno chiusi.

Ci scusiamo per il disagio.

La tua opinione per noi è importante.

È online il questionario di gradimento relativo alla Stagione teatrale 2021/2022 del Teatro Giuditta Pasta.

Ti invitiamo a regalarci qualche minuto del vostro tempo per compilarlo al fine di rilevare il grado di soddisfazione del pubblico e per essere consapevoli di come migliorare quello che consideriamo un servizio culturale alla città e una ricerca artistica continua.

Grazie da tutto lo staff del Teatro di Saronno.

Carissimi,

la Stagione Teatrale 2021/2022 è giunta quasi al termine. L’ultimo evento in calendario sarà il GALÀ CON I BALLERINI SOLISTI DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO in programma venerdì 3 giugno 2022 alle ore 21.00.

Per questo motivo le aperture della biglietteria nel mese di maggio subiranno delle modifiche. Di seguito i giorni e gli orari di apertura:

venerdì 6 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.00

lunedì 9 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.00
martedì 10 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.00
mercoledì 11 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.00
giovedì 12 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.00
venerdì 13 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.00
sabato 14 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.00

venerdì 20 maggio dalle ore 19.30 alle ore 20.30

lunedì 23 maggio dalle ore 19.30 alle ore 20.30

sabato 28 maggio dalle ore 19.30 alle ore 20.30
domenica 29 maggio dalle ore 18.30 alle ore 19.30

mercoledì 1° giugno dalle ore 20.00 alle ore 21.00
venerdì 3 giugno dalle ore 20.00 alle ore 21.00

Vi aspettiamo!

I biglietti del balletto sono in vendita online al seguente link: https://toptix1.mioticket.it/Teatrogiudittapasta/

Per ogni comunicazione potete scriverci: info@teatrogiudittapasta.it oppure mandare un messaggio WhatsApp 328/6673487

Per rimanere sempre aggiornati vi invitiamo a:
– iscrivervi alla nostra newsletter https://www.teatrogiudittapasta.it/
– iscrivervi al nostro Broadcast WhatsApp inviando un messaggio al numero 328/6673487 con testo: PASTA ON – NOME E COGNOME (ricordatevi di salvare il numero in rubrica altrimenti potreste non riceve i nostri messaggi)
– scaricare la nostra app gratuita: http://open.mangomobi.com/juicews/download/app/f1a605a7a0b84c28

Gentilissimi Spettatori,

la biglietteria nel periodo pasquale osserverà i seguenti orari:

 

ORARI APERTURA BIGLIETTERIA

FESTIVITÀ PASQUALI

mercoledì 13 aprile – ore 9.30/12.30

chiusura: 15-16 aprile

per comunicazioni urgenti inviare un messaggio WhatsAPP: 328/6673487

 

Il Teatro Giuditta Pasta augura a tutti voi i più sinceri auguri di Pasqua!

Siamo spiacenti di comunicare che purtroppo lo spettacolo CLEOPATRÀS è stato annullato.

Per coloro che avevano acquistato i biglietti/abbonamenti al botteghino: riceverete nei prossimi giorni maggiori dettagli sulle modalità di restituzione del biglietto e le tempistiche di rimborso.

Per coloro che avevano acquistato i biglietti/abbonamenti ONLINE: riceverete il riaccredito della cifra spesa direttamente sulla carta di credito con la quale avete effettuato l’acquisto. Procederemo allo storno delle transazioni tra circa una decina di giorni e i tempi di restituzione seguiranno le tempistiche proprie di ogni Istituto Bancario.

Ci scusiamo infinitamente per il disagio arrecato.

 

06 maggio 2022 – ore 21.00
CONT EL COEUR IN MAN
con Cochi Ponzoni

Cochi Ponzoni: voce e chitarra
Nadio Marenco: fisarmonica
Stefano Corradi: clarinetto e sax
Luca Garlaschelli: contrabbasso
Lucia Martinelli: voce

opening
TEKA-P
Ivo Maghini – voce
Andrea Parazzoli – pianoforte
Marco Forcione – chitarra

Biglietti in vendita presso Teatro Giuditta Pasta (botteghino)
intero € 15
ridotto € 10

uno spettacolo organizzato da Officine Musicali
in collaborazione con CRA FNM – SEZIONE SORRISO
a favore di A.G.R.E.S.

si ringrazia:
Musica nell’aria
Fondazione Culturale Giuditta Pasta

Martedì 5 aprile 2022 | ore 10.00

INCONTRO DIBATTITO CON FULVIO DE GIORGI

Continuano gli appuntamenti per il progetto Legami&Trame: Educazione alla Legalità.

Il prossimo appuntamento aperto a tutti gli Istituti Scolastici Superiori è con Fulvio De Giorgi, professore ordinario di storia della pedagogia e dell’educazione, presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ha studiato presso la United World College of the Atlantic (UK) e presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si è anche perfezionato in Storia.

È presidente del CIRSE, cioè della società degli storici italiani dell’educazione. È stato tra i fondatori della Società Storica Saronnese, della quale è socio onorario.

Argomento dell’incontro:

  • la figura di Aldo Moro: cenni biografici
  • Aldo Moro: chi era e perchè è ancora attuale
  • il contributo di Aldo Moro nella costituzione della Repubblica
  • l’esperienza politica come esigenza di realizzare la giustizia nell’ordine sociale.

L’incontro si terrà presso la Sala Teatrale del Giuditta Pasta: martedì 5 aprile 2022 – ore 10.00.

Incontro gratuito con prenotazione obbligatoria entro sabato 2 aprile, scrivendo una mail a educazione@teatrogiudittapasta.it